Ottobre 2002, a lezione di chimica
Un inatteso strappo nel nulla,
graffio infinito nel vuoto senza volto:
sgorga la materia, annaspa e si fa largo
sgomitando ai confini del non-essere.
Da qualche parte
in questo vertiginoso spiraglio
avvolto da grigiore atemporale
un microscopico sbaglio
ama.