Novembre 2002
Alla pioggia
Stupido uomo, non accostare
aspri umori alla pioggia ristoratrice:
s’essa, dispettosa, non volesse cader più,
ti troveresti tu, arse le labbra, a leccare
semi-secchi rigagnoli e verdognoli stagni,
maledicendone la partita.
Va’ dunque, fa’ che sotto lo scrosciar
ti bagni e non ti lagni
d’esser pregno di vita.