Invasione!

Invasione!


VII

Dopo che la seconda conferenza degli alieni si era conclusa, le testate di tutto il globo – comprese quelle in un primo momento più concessive – titolarono tendenziose all’unisono: «Perché gli Alieni chiedono l’immunità?». Seguivano editoriali perplessi, analisi e previsioni assai più pessimiste che caute.
Sulla questione dell’immunità si riunirono i Governi in fretta e furia, lasciando però parlare i giuristi e la dottrina. Nessuno dei piani fino ad allora messi sul tavolo aveva infatti preveduto la possibilità di una tal prudenziale richiesta da parte degli abitanti venuti dallo spazio. Il quesito riguardava se per il diritto internazionale vigesse immunità per abitanti extra-terrestri. Furono dunque setacciate dagli esperti  tutte le norme scritte e non scritte del diritto positivo terreno, vagliate giurisprudenze antiche e nuove; ma non v’era traccia di risposta univoca che trovasse tutti d’accordo intorno alla questione. I ragionamenti per analogia fornivano qualche risposta, ma la dottrina, che al calare del primo giorno propendeva per il “licet”, già a mezzogiorno del secondo si divideva tra voci alterne, fattesi plurime e finanche in guerra tra loro mentre calava il sole. Fu così che, in corso al terzo giorno, i militari ebbero buon gioco nel far valere il proprio orientamento. Consolidatisi sopra tetragona convinzione, infarcita di vaghe nozioni di diritto provenienti dai gradi più alti della gerarchia, mescolatasi per allora ad elementari prospettazioni di buon senso da parte dei gradi più subordinati, la loro opinione persuase Governi e dottori della legge con la più elementare delle argomentazioni: “La sicurezza, prima di tutto!”. Il che, quanto all’immunità, tradotto significava: “Non licet!”.


7 pensieri su “Invasione!

  1. Giovanni, ho letto il tuo racconto con divertito interesse: finalmente uno scrittore che tratta di Dio.

  2. La trama mi ricorda il romanzo che sto per pubblicare io. Ovvio il mio é diverso, ma riconosco alcune similitudini. Apprezziamo lo stesso genere.

    1. Grazie per aver letto, Milena. Scrivi per lavoro, o lavori per scrivere? Come si chiamerà il tuo romanzo? Quali i temi? Sei sotto editore? Un saluto.

      1. Magari potessi guadagnare scrivendo. No, lo faccio più che altro per passione anche se ho già scritto e pubblicato in passato. Il romanzo che dovrei pubblicare è sì sotto editore e si intitola Blu Perfetto. E’ nato attraverso una riflessione politica ma anche personale sull’Italia. La storia è nata prima dell’ epidemia del virus, ed infatti ho completato il romanzo fra maggio e novembre 2019 ma ho avuto un’ intuizione: infatti anche nella mia storia é presente una pandemia provocata da un VIRUS ma su un pianeta alieno abitato da una popolazione pacifica che già conosce la Terra da millenni e siccome rischia l’estinzione causa pandemia arriverà sul nostro pianeta a chiedere aiuto e l’unico ad aiutarlo sarà un ministro italiano. Ho così mischiato la storia fantastica con l ‘ attuale politica italiana ed europea.

        1. Spero che il ministro non sia Di Maio! A mala pena mastica l’inglese, figurarsi alle prese col dialetto alieno!
          In bocca al lupo per tutto, comunque. Ciao!

          1. Ahaha no in realtà sarebbe un personaggio ispirato a Salvini almeno sotto il profilo politico. Quello umano e sentimentale è romanzato da me…anche perché è un personaggio particolare con gusti sessuali non proprio normali.
            Grazie a te per la risposta. Un saluto.

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