Invasione!

Invasione!


XVI

Resoconto dal: «Quaderno di bordo, approvato con risoluzione spaziale Alteron, ratificata dall’Ammiraglio Riqox e controfirmato dal secondo di lui, Gangiqc, il 188° di Ter-terbiquit dalla fondazione di Rognaq-Mastighal»:

Dan – «Abbiamo preso contatto con una civiltà aliena, che ci ha prestato soccorso sul pianeta bianco dopo un guasto al nostro reattore Weelt-X. Abitano il piccolo pianeta azzurro a 150.000.000 di Vrast da Modiak, e dopo averci trasportato in salvo fra loro, ci hanno fatto molte domande, trattandoci bene. Abbiamo chiesto loro di mostrarci il pianeta, le conoscenze, costumi ed usanze loro».

Alef – «Gli alieni del pianeta ci mostrano molte delle cose fatte dal calco del loro pugno: sembianti, olografie, sbalzi ed echisimili. Ci portano inoltre fra deliziose insenature, promontori, valli, montagne ed anfratti, mostrandocele però quasi fossero prolungamento del loro braccio e calco del loro pugno. Sono esseri cerimoniosi e ambigui, manifestamente avvinti sotto l’inganno di Pralini. Non mostrano infatti alcuni contezza d’esser calco del pugno di Vrä, imputando a loro stessi i Suoi doni. Anche quando, manifestamente, Egli consente loro di migliorare le condizioni di vita, scoperchiando davanti ai loro occhi le intime leggi dell’Ordine, essi tributano a se stessi le scoperte, abusandone più per prevaricarsi gli uni gli altri ed esser celebrati che per metterle a servizio vicendevole. Hanno taluni rudimenti di gammarah e maneggiano abbastanza bene alcune fra le più elementari leggi dell’Ordine: di tali tecniche, peraltro, si mostrano sorprendentemente fieri, forse ignorando di essere piuttosto regrediti. Abbiamo notato che anche fra quanti si dedicano alla ricerca delle cose diritte, coltivando “filosofie”, hanno tuttavia pareri fra loro contrastanti, e volentieri s’ingannano gli uni gli altri per primeggiare, senza riguardo alcuno per Vrä e le Sue vie. Anche questo sembra frutto dell’inganno di Pralini, da cui son persuasi a mantenersi nella ribellione di Vrä, credendo che solo così potranno progredire».

Dhon – «Abbiamo veduto che alcuni fra loro temono Vrä e gli rendono omaggio: proprio questi però, anziché esser tenuti in rispetto e posti ai vertici dell’autorità, per la scarsa propensione a primeggiare sono relegati fra gli ultimi e ritenuti deboli da quanti si fan forti di ciò che Vrä tiene in vituperio. Anche da ciò si palesa come Pralini si prenda gioco di questa stirpe. Per tali ragioni ci muoviamo con cautela fra loro, essendo, fra l’altro, molto suscettibili».

Gad – «Tristi nuove. La loro prima ospitale benevolenza si è tramutata in ostilità, prima celata, ora evidente: tutto in un lasso di tempo troppo breve per potercene avvedere. Ora ci trattengono in custodia, dubitando delle nostre parole e sforzi per comprenderli. Premono per farci rivelare il nostro pensiero sul loro conto, ma temiamo che aprendoci alla loro specie con franchezza ci opprimerebbero. Per tutelarci, dopo aver brevemente individuato fra i loro usi quello più adatto a proteggerci, abbiamo chiesto loro di accordarci l’immunità».

Iam – «Guasto riparato, ma purtroppo, a causa della pressione dei civili, gli alieni terrestri non intendono lasciarci andare. Pralini li ha scatenati contro di noi: siamo spaventati dalla loro invadente sollecitudine. I loro capi, del resto, non hanno autorità sopra coloro che amministrano: il pianeta è retto da forme arcaiche di plutocrazia demagogica. P.S. Ma non avevano detto di volerci garantire l’immunità?».

Spot – «Come temevamo, ci hanno segregati e rinchiusi. Hanno trovato appunti dei quaderni di bordo. Temiamo il peggio adesso».

Thraum – [Il manoscritto è corrotto, non si legge]

Zoficut – «Domani ci processeranno. Vrä prepari la nostra difesa: non abbiamo nulla da nascondere ormai. La nostra missione, lo sentiamo, sta per concludersi. I fratelli sono sereni. Eleviamo concordi lo spirito a Vrä, pregandoLo per i nostri persecutori. Siamo certi che Egli ci accoglierà nella Sue generose dimore».

Wuan – «Abbiamo ricevuto la consolazione di Vrä! Egli ha mandato a visitarci in carcere alcuni fra i Suoi devoti di stirpe aliena terrestre: abbiamo appreso da loro notizie nuove, che abbiamo ardore di trasmettervi. Dovete sapere, fratelli, che Vrä ha visitato con molti segni anche questa regione dell’Ordine, da ultimo manifestando loro il Suo unico e coeterno Figlio. I devoti del Figlio di Vrä ci hanno testimoniato con molti segni, parole e opere buone ciò che sapevamo: veramente Vrä è colui che la nostra ragione ci condusse a ritenere, ma non sapevamo anche che Egli fosse non una, ma tre Persone, né che generasse da tutta l’eternità un Figlio; né sapevamo che Questi, il Figlio di Vrä, fosse disceso ad abitare in questa regione dell’Ordine per compiere opere generose e magnanime. Eppure, nella Sua misericordia – così ci hanno mostrato i Suoi devoti – egli non ha sdegnato di svestire la trascendenza che Gli pertiene, per apparire in tutto e per tutto simile ai figli degli alieni terrestri, incattivitisi a causa di Pralini, sì da testimoniar loro, con potenza di parole e opere, ogni cosa utile per la loro guarigione spirituale. Non solo: proprio per riscattarli dalla pravità, Vrä avrebbe riequilibrato l’ingiustizia per mezzo del Figlio, mettendoLo nelle loro mani, per compensare la loro ingiustizia con la Sua pietà e vincerne l’empietà con l’amore! Oh, misericordia di Vrä senza limiti! Voi capite fino a che punto si è spinto per loro? Eppure, nonostante questo, gli alieni che popolano la terra e i loro figli, confermandosi nel disprezzo delle Sue leggi e sdegnando il Suo sacrificio, Lo avrebbero continuato a rinnegare, perseguitandoLo nelle loro successive generazioni e per tutto il tempo della storia fino ad oggi. Proprio la comunità prediletta del Figlio di Vrä subisce ancor oggi le più grandi persecuzioni, specialmente da parte di Pralini, che ha assegnato una larga porzione nell’iniquità a quanti ha confuso: questi hanno infatti opposto al Figlio un loro profeta, che è il frutto di viscere aliene, uomo di spada, che per mezzo delle barbarie pretende di instaurare e riverire le vie di Vrä, mentre non fa che contribuire alla disgregazione dell’Ordine, in spregio ad ogni creanza. Ma anche per mezzo di questi, Vrä non disdegna di operare. Ora, infatti, visitandoci per mezzo dei Suoi devoti in questa prigione dove siamo rinserrati, Egli ci ha permesso di comprendere, finalmente, il mistero che si realizza per mezzo delle sofferenze, passate, presenti e future, svelandoci come ogni cosa accada secondo i Suoi voleri e rivelando anche a noi, e a voi per mezzo nostro, il disegno dei Suoi decreti: quello di ricapitolare nel Suo nome ogni stirpe, calco del Suo pugno, disseminata per gli spazi insondabili dell’Ordine, e battezzarci gli uni gli altri tra devote sofferenze a Sua immagine, affinché anche noi possiamo entrare nel regno che Egli ha preparato fin dalla creazione dell’Ordine per quanti Lo riconoscono e invocano il Suo eterno nome. Comunicandovi la buona notizia della Sua volontà, ci apprestiamo dunque a congedarci da voi, perché non abbiamo più altro tempo per scrivervi. Non siate tristi per noi però, anzi, rallegratevi perché ci siamo confermati in ogni verità, sospintici a ricercarla instancabilmente per i vasti meandri dell’Ordine – anche per vostro conto – finalmente l’abbiamo trovata! Quando avrete notizia di queste liete, procurate di istituire sui tre pianeti e presso ogni stazione satellite su Noveron-Zovirak, dove le nostre colonie attendono sviluppi da parte dei Missionari per la ricerca del vero, degni festeggiamenti, con ogni dovizia e riconoscenza in onore del Figlio di Vrä, nel cui nome e nel nome di Santhi vi benediciamo. Rimanete nella concordia».


7 pensieri su “Invasione!

  1. Giovanni, ho letto il tuo racconto con divertito interesse: finalmente uno scrittore che tratta di Dio.

  2. La trama mi ricorda il romanzo che sto per pubblicare io. Ovvio il mio é diverso, ma riconosco alcune similitudini. Apprezziamo lo stesso genere.

    1. Grazie per aver letto, Milena. Scrivi per lavoro, o lavori per scrivere? Come si chiamerà il tuo romanzo? Quali i temi? Sei sotto editore? Un saluto.

      1. Magari potessi guadagnare scrivendo. No, lo faccio più che altro per passione anche se ho già scritto e pubblicato in passato. Il romanzo che dovrei pubblicare è sì sotto editore e si intitola Blu Perfetto. E’ nato attraverso una riflessione politica ma anche personale sull’Italia. La storia è nata prima dell’ epidemia del virus, ed infatti ho completato il romanzo fra maggio e novembre 2019 ma ho avuto un’ intuizione: infatti anche nella mia storia é presente una pandemia provocata da un VIRUS ma su un pianeta alieno abitato da una popolazione pacifica che già conosce la Terra da millenni e siccome rischia l’estinzione causa pandemia arriverà sul nostro pianeta a chiedere aiuto e l’unico ad aiutarlo sarà un ministro italiano. Ho così mischiato la storia fantastica con l ‘ attuale politica italiana ed europea.

        1. Spero che il ministro non sia Di Maio! A mala pena mastica l’inglese, figurarsi alle prese col dialetto alieno!
          In bocca al lupo per tutto, comunque. Ciao!

          1. Ahaha no in realtà sarebbe un personaggio ispirato a Salvini almeno sotto il profilo politico. Quello umano e sentimentale è romanzato da me…anche perché è un personaggio particolare con gusti sessuali non proprio normali.
            Grazie a te per la risposta. Un saluto.

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