Epilogo
Quando gli alieni provenuti dal cielo, raccoltisi in disparte sull’astronave, terminarono di leggere i diari dei loro compagni, calde lacrime scendevano giù per le gote di tutti. Come uscirono, vedendoli stringersi gli uni agli altri e confortarsi, gli uomini, stupefatti, li interrogarono su ogni cosa. Gli alieni decisero allora di dare pubblica lettura di quelle e molte altre testimonianze, che nel frattempo venivano alla luce, circa la prigionia toccata ai loro compagni, i supplizi patiti e l’ingiusto processo con cui la loro vita ebbe termine. Uomini, donne e bambini, allora, mentre ascoltavano gli esempi della loro devozione, piangevano e si stringevano agli alieni per consolarli, dicendo loro: “Ora vediamo come tutto questo sia avvenuto per opera dell’Onnipotente, e per farci sinceramente affratellare gli uni gli altri!”.
Dopo aver abbondantemente pianto tutti insieme, uomini e alieni diedero disposizioni concordi per la celebrazione di una liturgia solenne, in memoria di quegli eventi perché mai più si ripetessero, oltre che per stringer sodalizio perenne tra le due civiltà. Così, dopo essersi propiziati le benedizioni del cielo al suono di canti, flauti, arpe e cetre, tra offerte e sacrifici di comunione, gli alieni, riconciliatisi con la nostra specie, dichiararono di voler ripartire, promettendo però di tornare. A memoria del sodalizio creatosi, lasciarono poi alcuni pregiati manufatti, “intarsio di sceltissime rupi, calco del nostro pugno”, raccolte e lavorate sui loro pianeti prima di partire. Raccomandandosi infine alla grazia di Vrä, tra gli ultimi saluti, omaggi vicendevoli e auspici di buon ritorno, le due stirpi si accomiatarono.
Dopo questi fatti, la pace tornò a ristabilirsi nell’Ordine, perdurando intatta fino ad oggi.
Giovanni, ho letto il tuo racconto con divertito interesse: finalmente uno scrittore che tratta di Dio.
Non valgono i commenti fatti da mogli in incognito, per di più se catechizzate!
La trama mi ricorda il romanzo che sto per pubblicare io. Ovvio il mio é diverso, ma riconosco alcune similitudini. Apprezziamo lo stesso genere.
Grazie per aver letto, Milena. Scrivi per lavoro, o lavori per scrivere? Come si chiamerà il tuo romanzo? Quali i temi? Sei sotto editore? Un saluto.
Magari potessi guadagnare scrivendo. No, lo faccio più che altro per passione anche se ho già scritto e pubblicato in passato. Il romanzo che dovrei pubblicare è sì sotto editore e si intitola Blu Perfetto. E’ nato attraverso una riflessione politica ma anche personale sull’Italia. La storia è nata prima dell’ epidemia del virus, ed infatti ho completato il romanzo fra maggio e novembre 2019 ma ho avuto un’ intuizione: infatti anche nella mia storia é presente una pandemia provocata da un VIRUS ma su un pianeta alieno abitato da una popolazione pacifica che già conosce la Terra da millenni e siccome rischia l’estinzione causa pandemia arriverà sul nostro pianeta a chiedere aiuto e l’unico ad aiutarlo sarà un ministro italiano. Ho così mischiato la storia fantastica con l ‘ attuale politica italiana ed europea.
Spero che il ministro non sia Di Maio! A mala pena mastica l’inglese, figurarsi alle prese col dialetto alieno!
In bocca al lupo per tutto, comunque. Ciao!
Ahaha no in realtà sarebbe un personaggio ispirato a Salvini almeno sotto il profilo politico. Quello umano e sentimentale è romanzato da me…anche perché è un personaggio particolare con gusti sessuali non proprio normali.
Grazie a te per la risposta. Un saluto.