Processo al futuro

Processo al futuro


Giunto al varco d’ingresso del carcere, Advocat passò il proprio debithel sui sensori. Il varco non si aprì. Due opzioni gli parvero a schermo, mentre una notifica lo raggiunse: «Clocks esauriti. Sei stato trovato in infringment? Scegli: punti clocks o dismissment». Stizzito, Advocat optò per acquistare nuovi punti clocks. Un’ulteriore notifica, comunicava di lì a poco un lieve incremento della sua esposizione debitoria. Il varco si aprì.

Advocat si inoltrò nel tunnel ionizzato, sbucando oltre il quale si trovò nel grande androne della stazione principale del carcere psichiatrico, là dove tutte le metropolitane e ciclodromi terminavano. Un inserviente del reparto addetto all’accoglienza, dall’alto della sua postazione ermetica, gli segnalò che era già stato sanificato e poteva raggiungere gli ascensori monopersonali. Advocat si infilò dentro al primo trovato aperto, pigiandovisi dentro: era stretto e lungo, all’incirca come un’antica bara. In pochi secondi, questa lo proiettò verso gli uffici della detenzione.

Uscendo dall’ascensore monofunzionale un registratore automatizzato gli fluttuò innanzi.

– Funzione nominale?

– Advocat.

– Ufficio?

– Assistenza.

– Posizione debitoria?

Dimentico, si tastò per estrarre il debithel e rinvenire il codice della propria identità debitoria.

– TZN485556.

– Prego! Room 153, 5° corridoio.

Quel modello di robotica cordialità mise di buon umore l’avvocato. Advocat si inoltrò solerte attraverso gli Uffici della detenzione, finché raggiunse la cella del caso cui era stato assegnato. Lì, oltre la porta, il suo nuovo assistito era trattenuto in custodia cautelare. Poggiò nuovamente il debithel sulla maniglia a sensori. La serratura scattò ed egli potè entrare. Una notifica lo allertò che da quel momento gli venivano accreditati clocks labour per tutta la durata della prestazione. Superata la soglia, la porta gli si richiuse dietro. Era giunto nella stanza del suo assistito. La sua paga, quantomeno, era assicurata.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *