Simili a idee, dal pensiero divino
siamo scesi, costituendoci ai nervi,
d’arterie fatti ospiti e di scheletri.
Qui, sopra argilla sorda, ci deposita
l’invisibile. Non, però, qual cosa
fatta a caso; ma come il bimbo scorda
il giorno del suo parto, così obliano
la donna e l’uomo la stirpe regale
che li convoca sotto il suo stendardo.
Benedetta colei che nell’effige
dell’intimo sentire si è lasciata
scolpire e rinnovare dall’artista
ideale: lo spirito creatore,
se ha il permesso d’intronar la creatura,
perfeziona del cosmo tutta l’arte.