Trapasso del poeta Hölderlin

Trapasso del poeta Hölderlin


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Chi se lo sarebbe mai aspettato! – esclamò ringalluzzita la coscienza del poeta Hölderlin, scortata d’ angeliche guardie al tribunale celeste. Aveva appena lasciato il corpo in terra. Come pomo rinsecchito, l’ involucro settuagenario ne aveva ospitato l’ ultimo soffio. Alle quattro del pomeriggio l’ uomo, alla presenza di pochi intimi – il padrone della camera in cui viveva, il giardiniere, la portinaia cieca e un giovane turista di passaggio – si staccava dall’ albero biologico della vita per volare al giudizio.


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