Epilogo
Suona la sveglia, come ogni mattina: stesso suono; stessa ora. Adamo butta giù le gambe dal letto e tira un respiro profondo. L’ha sognato, anche questa notte.
– Queste avventure spaziali non accennano a finire – pensa divertito.
Ruota il capo all’altro lato del letto. Lidia è ancora lì, in dormiveglia. La fissa teneramente, come da tempo non avveniva. Se ne sorprende lui stesso, mentre si rassetta al bagno.
Sposati da quattro anni, fan fronte comune a una vita modesta. Lui impiegato all’Equitalia, lei casalinga.
Da un po’ di tempo Adamo andava sognando una vita diversa.
Ma non potendo cambiare la sua, la Provvidenza interveniva nei sogni per cambiare lui. Da quel giorno, memore dello Specialista, si sforzò di amare un poco più sua moglie. Col tempo ci prese gusto. Si amarono poi entrambi, e l’ avvenire fu in meglio.