L’isola

L’isola


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La sera del 15 luglio 2102 il Signore del cielo dei cieli e dei pianeti della polvere si pentì nuovamente di aver fatto l’ uomo e cominciò a sommergere le terre emerse con un altro diluvio.

Cinquantaquattro giusti, gli ultimi rimasti, raccoltisi in preghiera d’ ogni parte del globo gli ricordarono allora che la sua misericordia aveva promesso di non sterminare più la vita sul pianeta a causa dei peccati dell’ uomo. Ed egli rispose loro: “E’ vero, per le vostre preghiere mi sono ricordato di quello che avevo detto; ma oramai una parte della giustizia deve compiersi”.

Il martedì seguente gli scroscii terminarono e le cateratte del cielo si richiusero. Gli abitanti superstiti della terra galleggiavano sopra l’ oceano delle acque piovane, che avevano travolto e sommerso tutta la terra. Quel poco di vita rimasta si era assiepata su isolotti galleggianti, costituiti con materiale di scarto. Allo spuntare delle prime cime, i naufraghi formarono le prime comunità di uomini nelle isole delle nuove terre emerse.


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