I
Con quanta perizia posteggiava il suo aerovelivolo sulla pista d’atterraggio al Quartiere Beta, galassia di Adria, tanto da suscitare l’ovazione dei commilitoni di passaggio!
Sceso a terra con un balzo, l’ammiraglio Adam Bush s’informò dal primo ufficiale circa le operazioni di recrutinamento, le perdite, il sostegno ai soldati al fronte sidereo. Ma d’un tratto, trasognato, s’interruppe.
– Che vi prende, Ammiraglio? –
Sorpreso con la testa per aria, Adam prese a spiegare sommessamente i pensieri che lo attanagliavano.
– Ufficiale, fate mai sogni ricorrenti? –
– Certo che sì, Ammiraglio: il nostro sistema immunitario ha bisogno di espellere eventuali disfunzioni di fase verificatisi fra la soglia psichica e la spina cresto-idale, così da bilanciare le fasi di apertura del cervelletto spinato, tendente per sua natura a… –
– Certo, certo, ufficiale. Ma voglio dire: vi capita mai di sognare in continuazione le stesse situazioni, fin nei minimi dettagli? –
– Questo devo dire non mi capita mai, Ammiraglio! –
– Io invece, sempre gli stessi sogni! Così coerenti e dettagliati, estenuanti nella loro monotonia. –
L’Ufficiale fissò perplesso Adam, incerto su cosa dire. E dopo un minuto di silenzio replicò:
– Vuole che fissi un colloquio al reparto d’Integrazione percorsi? –
– Sì, Ufficiale. Credo sia la cosa da fare, grazie.