Scena prima
Mentre l’uomo sogna giungono tre verità, che passati brevemente in rassegna alcuni personaggi che avremo modo di incontrare durante la commedia, confessano di non aver poi molto da dire, per adesso, e che anzi preferirebbero far ascoltare una piccola canzone “poco solenne e molto dolce”.
Entrano le tre verità, lanciandosi per mano la palla della luna.
TERZA VERITA’
Io sono la verità!
SECONDA VERITA’
E allora io tua sorella!
PRIMA VERITA’
Noi siamo le tre verità!
L’uomo sonoramente russa.
TERZA VERITA’
(ride) Così faremo senz’altro paura!
SECONDA VERITA’
Ah, puoi esserne sicura!
PRIMA VERITA’
Un momento!
TERZA VERITA’
Che succede?
PRIMA VERITA’
Shhh, fate silenzio!
tende l’orecchio.
PRIMA VERITA’
Non sentite anche voi questo bisbiglio?
SECONDA VERITA’
(annusa) Io sento puzza.
TERZA VERITA’
Che dite, qualcuno ci contempla?
PRIMA VERITA’
Forse sono arrivati finalmente…
TERZA VERITA’
Ma sì! sono senz’altro loro: i mortali!
SECONDA VERITA’
Oh mio dio, copriamoci! (Si nasconde)
TERZA VERITA’
Che dici! Noi siamo qui
proprio per questo: per mostrarci. Ehilà, chi è laggiù?
Se ci siete, battete i piedi!
SECONDA VERITA’
Cretina, gli umani hanno zoccoli!
PRIMA VERITA’
Quelli sono i porci!
L’uomo russa come un maiale.
PRIMA VERITA’
Beh, insomma, c’è o no qualcuno laggiù?
TERZA VERITA’
Non ne sono sicura, ma scorgo una platea…
SECONDA VERITA’
Siamo salve allora: dalle masse non c’è pericolo d’essere intesa!
PRIMA VERITA’
Sempre nasconderti vuoi tu.
SECONDA VERITA’
Per uno mi spoglio, diecimila son troppi!
TERZA VERITA’
Ma guardali che teneri, come ti sbirciano con quegli occhietti…
SECONDA VERITA’
Porci!
TERZA VERITA’
…fanno tenerezza.
PRIMA VERITA’
(sospira) Viaggiano gli uomini, viaggiano da tempo.
TERZA VERITA’
E dove vanno?
SECONDA VERITA’
Non lo so, lo sai tu?
PRIMA VERITA’
Io lo so.
SECONDA VERITA’
Su diccelo allora, o dobbiam chiederlo due volte?
TERZA VERITA’
Forse verso la saggezza?
PRIMA VERITA’
E questo chi lo dice ?
TERZA VERITA’
C’era un uomo dall’Oriente che…
SECONDA VERITA’
Ah! quello lascialo perdere, ci prova sempre.
TERZA VERITA’
A dir che?
SECONDA VERITA’
Lo vedrai, lo vedrai…ritornerà.
TERZA VERITA’
Forse che vanno…su Marte!
PRIMA VERITA’
Ha ha ha, e questa chi l’ha detta?
SECONDA VERITA’
Uno scienziato, ma avrai modo di osservarlo.
PRIMA VERITA’
Non su Marte comunque, né su Venere o su Giove.
TERZA VERITA’
E dove allora, verso la concordia?
SECONDA VERITA’
Già, e ogni tanto la sfiora pure…
PRIMA VERITA’
…ma sfugge presto la mano. No, non è a questo che pensavo.
TERZA VERITA’
Avanti parla, tu delle tre sei la più saggia.
PRIMA VERITA’
Mi darai della pazza per questo?
TERZA VERITA’
Non lo penso, né più chiedo se non vuoi dirmelo.
SECONDA VERITA’
Già: non chiedere è bene,
ma ancor meglio non sapere.
PRIMA E TERZA VERITA’
E questo chi lo dice?
SECONDA VERITA’
Il mio parrucchiere.
TERZA VERITA’
Avanti Sorelle, siamo sincere davanti a questa gente, se non la strada, diamo almeno un segno:
qui dal sorriso della luna possiamo veder meglio.
PRIMA VERITA’
Si, dici bene: da quassù…tutto è più bello.
TERZA VERITA’
E noi più di tutto amiamo cantare, muover parole secondo un bel ritmo; e se ben lo facciamo, chi può dirlo? Ma sapresti, lettore,
fare molto di meglio?
SECONDA VERITA’
Avanti dunque, si canti il nostro ritornello preferito,
che schiuda il cuore anche ai penitenti
a cui la noia ha logorato le ossa
a furia di inginocchiarsi alla soglia
d’un dio troppo serio e dal volto funereo.
TERZA VERITA’
Perfino il Signore una sera scendendo dal monte con le olive, indolenzito com’era dal caldo e dalla preghiera, venne a domandarci qualche rima:
e come poi ne fu lieto!
PRIMA VERITA’
Eccolo, avete sentito?
Il “quattro” delle bacchette!
Questo è il segno,
si dia voce alla canzone
che poco solenne e molto dolce
dice solamente che…
CORO (cantato)
L’uomo tranquillo si riposa,
quando nel canto domanda e risposta
coincide a un ringraziare, unico e mirabile.